L’Utilizzo dei Plantari nei Bambini: Cosa c’è da Sapere
Tra i vari quesiti che i genitori si trovano ad affrontare c’è anche quello inerente all’utilizzo dei plantari per i propri figli. Spesso il dubbio nasce dall’osservazione che i bambini sembrano avere i piedi piatti, poiché non si nota una volta plantare nella parte interna del piede.
Potete stare tranquilli: la mancanza dell’arco plantare nei bambini sotto i cinque anni è normale. Questo avviene perché la muscolatura del piede è ancora in fase di sviluppo. Solitamente, l’arco plantare inizia a formarsi intorno al quinto o sesto anno di vita. Se dopo questa età non si nota ancora lo sviluppo dell’arco, è consigliabile approfondire la questione per capire il motivo del ritardo.
Per valutare correttamente la situazione, è possibile sottoporre il bambino a un esame baropodometrico. Questo esame prevede una camminata su un tapis roulant collegato a un software che registra tutti i parametri dell’appoggio del piede, permettendo di monitorare e confrontare i dati nel tempo. Qualora si rilevino delle anomalie nello sviluppo dei piedi, si possono adottare diversi approcci, come l’uso di calzature appropriate, terapie di rinforzo muscolare e l’utilizzo di plantari. I plantari possono aiutare il piede a svilupparsi correttamente. Inoltre, per bambini e adolescenti sotto i 18 anni, è possibile ottenere i plantari tramite il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), con la spesa sostenuta dall’ASL.
I Plantari per i Bambini, vengono utilizzati per aiutare il piede nel suo sviluppo strutturale.